Fiscalizzazione del cloud in Italia: tutto quello che c'è da sapere ora

L'Italia introduce la fiscalizzazione in cloud nel 2026. Scoprite cosa le aziende devono sapere ora, quali soluzioni sono disponibili e come efsta può supportarvi nella transizione.

In Italia, la fiscalità sta per subire un cambiamento fondamentale. Dopo l'introduzione della fatturazione elettronica, anche la trasmissione dei dati delle transazioni viene ora completamente digitalizzata. A partire dal 2026, per la prima volta le imprese potranno trasmettere all'Agenzia delle Entrate le transazioni rilevanti ai fini fiscali in modalità completamente cloud. Questo segna l'inizio di un nuovo capitolo nella strategia fiscale italiana – le aziende potranno scegliere se utilizzare stampanti fiscali oppure la soluzione fiscale in cloud.

Cosa significa la nuova fiscalizzazione del cloud in Italia?

A partire dal 2026, tutte le imprese in Italia saranno obbligate a tassare le proprie transazioni. A tal fine sono disponibili due diverse opzioni:

1. Soluzione tradizionale: stampante fiscale o server RT

Dal 2019, in Italia è obbligatorio per legge l'uso dei cosiddetti Registratori Telematici (RT) o stampanti fiscali. Questi dispositivi trasmettono i dati di vendita fiscalmente rilevanti all'autorità fiscale alla fine di ogni giornata attraverso il Sistema di Interscambio (SDI). Per molti sistemi è necessario un collegamento fisico tra il registratore di cassa e il dispositivo.

2. Soluzione cloud: collegamento diretto con l'autorità fiscale

La nuova alternativa consiste in una soluzione completamente basata sul cloud che non richiede hardware di stampa certificato e ha un collegamento diretto con l'Agenzia delle Entrate. La nuova soluzione software certificata è costituita da due componenti: PEM e PEL. Questi scambiano i dati delle transazioni e li trasmettono in forma aggregata a fine giornata direttamente al Sistema di Accoglienza dell'Agenzia delle Entrate.

Entrambe le soluzioni garantiscono la trasmissione dei dati richiesta dalla legge, ma differiscono notevolmente in termini di tecnologia, integrazione e flessibilità.

 

Informazioni importanti sulla situazione attuale

▶️ Non è ancora disponibile un elenco ufficiale dei fornitori certificati.

▶️ L'ambiente di test(sandbox) non è attualmente disponibile.

▶️ Attualmente non esiste una soluzione cloud ufficialmente autorizzata sul mercato.

Per il momento, l'uso delle stampanti fiscali rimane l'unico metodo di trasmissione dei dati fiscali riconosciuto e conforme alla legge.

Come efsta vi supporta

efsta sarà uno dei primi fornitori a offrire una soluzione di fiscalizzazione completamente basata su cloud per l'Italia, a complemento dell'attuale EFR Middleware per l'Italia, che è già compatibile con le principali stampanti fiscali come Epson FP-90III, FP-81II e stampanti Custom.

Con la nuova soluzione, offriamo ai nostri partner una soluzione semplice e sicura alla fiscalizzazione in cloud. I vantaggi sono la massima flessibilità, la semplicità di integrazione e la sicurezza per il futuro.

Per ulteriori informazioni, consultare la nostra pagina dedicata alle soluzioni cloud per l'Italia.

Conclusione

Il futuro della fiscalità in Italia è basato sul cloud, ma non è ancora completamente regolamentato. efsta vi accompagna in questo cambiamento con esperienza, know-how tecnologico e comunicazione chiara. In questo modo rimarrete sempre conformi, senza inutili investimenti in soluzioni non ancora autorizzate.

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